Nel 2021 in Italia il consumo pro-capite di miele è stato di 500 grammi, 1,7 milioni gli alveari, circa 68 mila gli apicoltori, concentrati soprattutto in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Calabria: una recente indagine dell’Ufficio europeo antifrode (Olaf) rivela che circa il 46% del miele importato potrebbe essere adulterato con l’aggiunta di altri zuccheri: in che modo, a partire dall’etichetta, il consumatore può riconoscere un miele autentico?